4/2/2015 Il futuro della città del gusto e dell'Uci Cinema (2)
23/1/2015 Il futuro della città del Gusto e dell'Uci Cinema (1)
PETIZIONE PER LA CONSERVAZIONE DELL’ASSETTO URBANISTICO ATTUALE
DELL’AREA UCI CINEMA CITTA’ DEL GUSTO – DISTACCAMENTO ASL RMD -
SUPERMERCATO DESPAR (prossimamente Coop) e PIAZZA ANNESSA
MUNICIPIO XI - QUARTIERE MARCONI
La società Zeis srl ha presentato
un progetto che prevede la demolizione delle strutture sopra descritte
e la costruzione al loro posto di edifici ad uso abitativo.
La realizzazione di questo progetto non potrà che aggravare la situazione del nostro quartiere,
uno dei più sovraffollati e con maggior traffico di Roma, carente nei servizi e con poche aree verdi.
Le linee programmatiche indicate dal XI Municipio per il periodo 2013/2018 con delibera n. 14/2013 individuano come priorità per il quartiere la realizzazione di spazi verdi e maggiori servizi e la stessa Costituzione Italiana con l’articolo 41 afferma che l’iniziativa privata non deve essere in contrasto con l’interesse pubblico.
Il cinema è una presenza insostituibile e consolidata nella vita del quartiere e delle zone limitrofe,
ha un pubblico eterogeneo per gusti ed età ed ha contribuito in maniera sostanziale alla riqualificazione culturale del quartiere; la piazza interna tra cinema e supermercato è un punto di ritrovo per bambini, giovani e anziani, un luogo di aggregazione sociale, un’oasi di tranquillità e di pace lontano dal traffico,
e la sede della ASL è un fondamentale presidio per la salute pubblica particolarmente apprezzato
da tutti i residenti.
Non si può inoltre sottovalutare il rischio idrogeologico per abitazioni costruite in una zona certificata R2
da parte dell’Autorità di bacino del Tevere.
E’ evidente che la costruzione di nuove abitazioni determinando un sensibile aumento della popolazione residente aumenterebbe la probabilità di esiti drammatici in caso di esondazione del fiume.
Per scongiurare questo rischio e soprattutto il grave impoverimento nella qualità della vita sociale
del quartiere, i cittadini chiedono che sia impedito ogni ulteriore aumento di cubatura e ogni trasformazione di spazi condivisi a vantaggio di spazi residenziali privati.